Pagliacci – RAI 1954

Le trasmissioni televisive di opere liriche in Italia iniziarono pochissimo tempo dopo l’ inaugurazione ufficiale, avvenuta il 3 gennaio 1954, del Primo Canale o Programma Nazionale. Il 26 settembre dello stesso anno andava in onda la prima produzione operistica realizzata appositamente per il nuovo supporto mediatico. Il titolo prescelto fu Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. A causa delle possibilità tecniche ancora limitate, la trasmissione fu ripresa in diretta con i cantanti che recitavano in Playback su una base musicale registrata in precedenza. La regia televisiva era affidata a Franco Enriquez (1927 – 1980) che nel gennaio precedente aveva curato anche la messinscena de L’ Osteria della Posta di Carlo Goldoni, il primo lavoro teatrale trasmesso sul piccolo schermo, e che negli anni seguenti divenne uno dei nomi più apprezzati nell’ ambiente teatrale italiano sia nel campo della prosa (nel 1961 fondò la “Compagnia dei quattro” insieme alla sua compagna Valeria Moriconi e successivamente divenne direttore artistico del Teatro Stabile di Torino e poi dello Stabile di Roma) che in quello della regia operistica. La direzione musicale venne affidata ad Alfredo Simonetto (1905 – 1963). Nato a Treviso in via Carlo Alberto, nel palazzo che fino a pochi anni fa era la sede della Questura, fu una bacchetta particolarmente legata ai complessi della RAI. con cui registrò numerosissime esecuzioni operistiche, diverse delle quali furono poi riversate su disco e messe in commercio. Il direttore trevigiano, come questo video conferma, era un musicista dotato di notevole istinto teatrale e molte risorse di mestiere, probabilmente non un genio della bacchetta ma uno di quei maestri che sapevano marcare molto bene il passo teatrale dell’ esecuzione e mettere i cantanti in grado di esprimersi al meglio.

Il cast vocale di questi Pagliacci è formato da due stelle di prima grandezza del panorama lirico di quegli anni, affiancate da tre validi professionisti regolarmente attivi in tutti i migliori teatri. Il soprano friulano Mafalda Micheluzzi, nata nel 1922 a Rorai Grande di Pordenone e scomparsa due anni fa all’ età di 91 anni, aveva cominciato la sua carriera nel 1950 vincendo il concorso del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. La sua carriera, durata fino al 1968, le diede la possibilità di esibirsi a fianco di nomi illustri come Beniamino Gigli, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano, Magda Olivero, Renata Tebaldi e Giulietta Simionato. La sua Nedda è efficace dal punto di vista vocale e scenico anche se lo strumento non era di quelli importanti e la tecnica non appare rifinitissima, visto che la cantante pordenonese omette i due trilli in apertura della Ballata nel primo atto. Il tenore istriano Mario Carlin (1915 – 1984) che qui impersona Beppe, fu insieme a Piero De Palma il miglior tenore caratterista della sua generazione, prediletto da direttori come Giulini e Karajan per la sua  musicalità e il talento scenico. Il ruolo di Silvio è interpretato dal baritono siciliano Lino Puglisi (1930 – 2012) un artista notevole che fu anche apprezzato attore cinematografico. Nato a Siracusa e scomparso tragicamente tre anni fa a Roma in un incidente automobilistico, Puglisi ebbe una carriera lunga e prestigiosa in un repertorio che comprendeva 116 ruoli tra cui spiccano quelli di Jago, Figaro e Jack Rance, dei quali fu considerato tra i migliori interpreti della sua epoca.

Chiaramente, l’ interesse storico di questo video è dovuto soprattutto alla presenza di due artisti di prima grandezza come Franco Corelli (1921 – 2003) e Tito Gobbi (1913 – 1983). Il Tonio del baritono bassanese è davvero impressionante per la forza espressiva di una caratterizzazione drammatica curata nei minimi particolari e straordinariamente efficace. Per quanto riguarda Corelli, quello di Canio non fu un ruolo che il tenore marchigiano cantò troppo spesso visto che dalla cronologia delle sue recite, curata da Frank Hamilton, risultano solo una ventina di rappresentazioni. Ad ogni modo la forza espressiva, la strapotenza di un mezzo vocale sorretto da una tecnica di primissimo livello e il fascino magnetico della presenza scenica di Franco Corelli fanno di questo video un documento importante per apprezzare l’ arte di quello che è stato uno dei massimi tenori nella seconda metà del Novecento.

 

 

Ruggero Leoncavallo – Pagliacci

Canio – Franco Corelli
Nedda – Mafalda Micheluzzi
Tonio – Tito Gobbi
Beppe – Mario Carlin
Silvio – Lino Puglisi

Orchestra e Coro di Milano della RAI-Radiotelevisione Italiana
Direttore: Alfredo Simonetto
Regia di Franco Enriquez

26 settembre 1954

2 pensieri riguardo “Pagliacci – RAI 1954

  1. Ecco appunto…SERVIZIO PUBBLICO, signori. Questo vocabolo è scomparso dal dzionario dei funzionari Rai da almeno quarant’anni. In compenso i canone aumenta sempre più…hai visto mai che non si ossano pagare le starlette che fanno una comparsata di dieci minuti al cosiddetto Festival della Canzone Italiana…
    Commento qualunquista, lo so…ma quando penso a certe cose mi sale la violenza…
    PS: vergo queste inutili righe mentre su Radio Rai 8 Opera (questa sì una bella trovata della Rai, bisogna ammetterlo) danno un Don Carlo diretto da Schippers con Ghiaurov, Prevedi, Cappuccilli, Cossotto, Zylis-Glara…1969: servizio pubblico, appunto…

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